Studio Coltellacci e Associati

Qualità agroalimentare HACCP

Qualità agroalimentare HACCP

Gestione e Controllo sistemi HACCP (acronimo dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, traducibile in sistema di analisi dei rischi e punti di controllo critico).

Qualità agroalimentare HACCP

Progetta insieme a noi.

Gestione e Controllo sistemi HACCP  – Un insieme di procedure, mirate a garantire la salubrità degli alimenti, basate sulla prevenzione anziché l’analisi del prodotto finito.

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Qualità agroalimentare HACCP

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Approfondimenti

Lo Studio si occupa di organizzazione e implementare i sistemi di gestione e controllo HACCP. Ovvero ci occupiamo di rispondere agli obblighi per la sicurezza alimentare, la formazione HACCP del personale, la stesura del Manuale HACCP, la prevenzione di contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche attraverso il monitoraggio e controllo dei punti di lavorazione degli alimenti. I servizi forniti dallo studio sono:

  • Organizzazione del sistema di gestione agroalimentare
  • Supervisione dei processi produttivi
  • Controllo sulle fasi lavorative
  • Controllo sulle fasi di immagazzinamento
  • Prevenzione su contaminazione fisiche, chimiche e biologiche
  • Stesura manuale HACCP
  • Audit interni

Qualità agroalimentare HACCP

Interventi di formazione sulle norme

Lo studio si rivolge a tutte quelle aziende o attività agroalimentari che hanno bisogno di formazione rispetto alla qualità e alle norme sugli alimenti e che necessitano della stesura del manuale HACCP.

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FAQ

Per ottimizzare la produttività di un terreno agricolo bisogna considerare diversi fattori fondamentali:

  • La fertilità e la composizione del suolo
  • L’esposizione e il clima
  • L’irrigazione
  • La fertilità intrinseca ed un adeguato piano di concimazione
  • La valorizzazione del proprio prodotto a livello qualitativo
  • Le buone partiche agronomiche

Per una coltivazione orticola i fattori più importanti sono determinati da un’ottima sistemazione del suolo anche con concimazioni di fondo che permettono una nutrizione ottimale alle nostre coltivazioni. E’ oltremodo importante anche l’avvicendamento delle nostre ortive per permettere un permeabilità adeguata del terreno ed evitare carenze nutritive soprattutto azotate. Infatti è necessario settare un piano di avvicendamento affiancato ad una pratica agronomica e di concimazione eccellente. Inoltre è molto importante fornire molto apporto irriguo senza dimenticare i rischi fisiopatologici e quindi evitare ristagni e umidità relativa elevata. Tutte e molte altre pratiche possono essere gestite da un agronomo esperto che può accompagnare tutto il processo colturale ottimizzando la produzione e la qualità.

 

Per quanto riguarda la qualità del vino il discorso si base non solo su

I problemi parassitari delle nocciole sono molto ingenti ultimamente anche per le recenti introduzioni di insetti alieni che hanno portato diverse problematiche. E’ importante attuare un sistema di prevenzione basato su monitoraggio con uso di trappole chemiotropiche o cromotropiche per poter poi intervenire attivamente nelle prime fasi o larvali o succesive contro diversi insetti o parassiti. I maggiori attacchi su nocciolo sono causati dalla cimice asiatica, dal balanino, dall’eriofide e dal tarlo asiatico. Per le prime sono necessarie delle trappole con uso di fermoni, per i secondi si possono effettuare scuotimenti localizzati, per l’eriofide trattamenti con uso di zolfo ma in linea generale è importante seguire sempre i consigli di un agronomo esperto per individuare il trattamento più incisivo e nel rispetto delle diverse gestioni colturali.

Per quanto riguarda le serre è importante considerare il materiale di costruzione delle stesse, l’inversione termica o l’arieggiamento delle stesse per evitare sbalzi termici e umidità relativa troppo elevata. E’ altresì importante comprendere le necessità aziendali e il miglior metodo di coltivazione per ogni coltivazione. E’ infatti possibile optare per l’utilizzo di pratiche di nuova generazione come l’acquacoltura o l’idroponica che potrebbero aumentare non solo la redditualità ma anche la qualità dei prodotti scelti. E’ determinate l’aiuto di un esperto per poter far fronte alle diverse necessità ed ai diversi passaggi colturali.

Assolutamente si, ci sono diversi aiuti per iniziare o espandere la propria azienda agricola soprattutto per i giovani agricoltori o imprenditori. Infatti con i fondi del PSR, si può accedere agli aiuti a fondo perduto per il primo insediamento o anche a diversi altri finanziamenti relativi ai miglioramenti del proprio fondo, al rinnovamento dei macchinari, utili al proprio lavoro, ma anche all’implementazione della formazione personale al fine di massimizzare la propria impresa. Tutti questi diversi aspetti possono essere approfonditi presso un agronomo competente per poter ottimizzare e accedere in maniera ottimale a tutte le agevolazioni disponibili.

In un’azienda agricola inizialmente è importante considerare un elevato livello di investimento che avrà un ritorno economico successivo. E’ comunque importante redigere un giusto ed efficiente conto economico, sulla base di uno stato patrimoniale adeguato, per poter far fronte alle uscite aziendali con adeguate entrate. Per queste necessità è importante affidarsi ad un Dottore Agronomo professionista che potrà darvi le migliori indicazioni a riguardo.
E’ importante capire il livello di investimento iniziale e l’eventuale prestito da richiedere per comprendere l’effettiva portata aziendale e determinare la migliore scelta imprenditoriale.


Per una miglior scelta di coltivazione è importante tenere in considerazione diversi aspetti:

  •  L’aspetto pedologico se argilloso, limoso o sabbioso
  • Il clima se piovoso o meno e l’esposizione
  • Le pratiche agronomiche e le concimazioni in base alle diverse colture arboree o erbacee e la profondità delle stesse lavorazioni
  • La possibilità di irrigazione in base alla necessità colturale
  • L’avvicendamento o le pratiche nutritive adeguate
  • Il controllo fitosanitario
  • La conservazione e la qualità del prodotto finale
  • La trasformazione

In un terreno pianeggiate è possibile coltivare, in linea generale, molte tipologie di ortive, erbacee e arboree è importante fare una valutazione con un agronomo esperto che possa consigliarvi caso per caso in base alle caratteristiche sopramenzionate.

In base al comune di appartenenza è possibile costruire una rimessa agricola ad uso professionale e non abitativo all’interno del proprio fondo. La grandezza dello stesso è definito dal comune e dalla grandezza del fondo stesso. E’ comunque necessario redigere una relazione tecnica da parte di un Dottore Agronomo professionista e domandare la fattibiltà al proprio comune per poter iniziare i lavori di costruzione.

Dipendentemente ai vincoli comunali in cui risiede il suolo di riferimento è possibile costruire un impianto di irrigazione o di subirrigazione. Premesso che, in caso di uso di canali o apporti comunali o consortili è sempre obbligatorio chiedere i permessi necessari per poterne usufruire, l’uso o la predisposizione di un impianto irriguo è utile all’implementazione della redditività della propria coltivazione. Bisogna determinare il miglior impianto possibile, tramite Dottore Agronomo competente, che possa consigliare in base all’orizzonte pedologico, alla coltura, e alla stagionalità il miglior afflusso e ciclo irriguo possibile al fine di evitare ristagli, dilavamenti, deflussi o erosione del suolo.

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Cogliere un dettaglio è l’intelligenza di comprendere l’insieme.

Francesco Coltellacci
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